Nasce a Napoli nel 1981. Attualmente lavora tra Napoli e Ginevra.

GM Masucci utilizza vari media, tra cui pittura e disegno, video, disegno, fotografia e installazione. La sua conoscenza dell'arte si è arricchita nel tempo, attraverso una combinazione di pittura, architettura, formazione ed esperienza nel teatro e nei media digitali. Il rapporto tra territorio, spazio di lavoro e corpo è uno dei

fattori principali dell'opera di Masucci.

Dal 2018 è coinvolto nella realizzazione della "Congiunzione degli Opposti" un'opera partecipativa che coinvolge l'intera città di Napoli attraverso attività laboratoriali e performative che iniziano con l'ascolto dei ricordi delle persone  per rigenerare la sacralità degli spazi, delle relazioni e della comunità in un contesto di ricerca collettiva. L'arte diventa vettore per abbattere muri, resistenza e chiave di volta per la riscoperta di un nuovo modo di stare insieme.

La specificità dell'opera trova la sua origine nell'indagine e nello studio dell'energia, del movimento nelle sue manifestazioni visibili e invisibili, dei processi attraverso i quali si esprime nel corpo, nel tempo e nello spazio, materiale e trascendentale, attraverso il movimento. e stasi, generando tracce, segni e simboli. Dall'osservazione deriva un flusso continuo che alterna materiali concreti (inchiostri, smalti, grafite) e la fluidità dei media digitali.

Sue opere sono state presentate in musei, fondazioni e spazi espositivi tra cui MEP (Maison Européenne de la photographie), Espace Topographie de L'art - Parigi, Galleria Analix Forever - Ginevra, Care of DOCVA - Milano, Fondazione Merz - Torino, Mother Museo e Palazzo delle Arti - Napoli, Stazione di Beirut - Beirut, Castello Svevo - Bari.