GILBERTO ZORIO
Gilberto Zorio (nato nel 1944 ad Andorno Micca, Biella) Vive e lavora a Torino. È uno dei principali protagonista del "Arte Povera", movimento formatosi a metà degli anni Sessanta in Italia. Zorio rinnova il linguaggio della scultura, liberandola dalla fissità e pesantezza a cui era stata tradizionalmente associata. L'energia è la costante che percorre l'intera opera dell'artista. La stella, figura cosmica ricorrente nell'opera di Gilberto Zorio, compare per la prima volta nel 1972 in un'opera in cui una pelle di animale diventa un autoritratto dell'artista stesso (la stella è al posto degli occhi). L'energia è la costante che percorre tutta la sua opera. La stella, figura cosmica ricorrente nell'opera di Gilberto Zorio, compare per la prima volta nel 1972 in un'opera in cui una pelle di animale diventa un autoritratto dello stesso artista. La dimensione narrativa è spesso presente nelle opere di Zorio, nella forma di un racconto fantastico che attraversa lo spazio e il tempo.
Alcune delle esposizioni passate:
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(2017) Castello di Rivoli
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(2010) CGAC di Santiago di Compostela
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(2010) MACRO di Roma
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(2009) MAMbo di Bologna
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(2001) Dia Center for the Arts di New York
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(1992) Documenta di Kasselù
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(1986) Centro Georges Pompidou, Parigi
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('78, '80, '86, '95, '97) Biennale di Venezia
Ritiro permanentemente da:
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Museo d'arte moderna - (MAMBO), Bologna
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Castello di Rivoli
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Dia Art Foundation, New York
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LACMA, Los Angeles
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Fondazione Peggy Guggenheim, New York
"Senza titolo”, 1994
28 x 24 cm, mixed media on paper
“Senza titolo” , 1973
48 x 43 cm, tecnica mista su carta