Luisa Protti
Luisa Protti (nata nel 1960 a Milano) dove attualmente vive e lavora.
La sua attività espositiva inizia nel 1982 e prosegue con mostre personali e collettive in varie sedi nazionali e internazionali.
Il suo lavoro muove dall'idea che l'arte sia una nuova realtà fatta di individui/cose che generano nuove specie, come in natura, aprendo nuove possibilità di pensare l'immagine, lo spazio, il tempo, al di fuori del sociologico, antropologico, ecc. Stilismi.
Nelle opere di Protti individuo/natura/storia sono collegati in un nesso di esempi di vivide immagini fisiche distinguibili per un essere di luce naturale in cui forma e materia rendono viva la luce, l'ombra, l'aria, dando alle cose un'idea di mutevole. Luisa è dal 1978 una protagonista attiva dell'attività della Casa degli Artisti-Milano.
Due volte le partecipazioni alla Biennale di Venezia, nel 1982 ad Aperto'82 (con la Casa degli Artisti) e nel 1993 alla XLV Esposizione Internazionale d'Arte.
Punti cardinali dell'art. Negli anni 2000 è stata invitata, tra l'altro, a:Musée Bourdelle, Parigi (2004) - Essential to art, Galleria De Foscherari, Bologna - XII Biennale Internazionale di Scultura, Museo della Scultura, Carrara (2006) - Luciano Fabro e amici, Galleria Lelong, Zurigo (2007 ) - 15a Quadriennale di Roma (2008) - Galleria Continua, San Gimignano, Siena (2014) - Collezione Fondazione Palazzo Albizzini-Burri / Palazzo Vitelli, Città di Castello, Perugia (2015) - XXVI Biennale di Scultura, Palazzo Ducale, Gubbio (2016) Contemporary Art Design, Mantova (2017), Galleria G e sedi varie, Hiroshima (2019) - Zona bianca. Zero, Galleria Woolbridge, Biella (2021).
“Peso Bianco” (2020/2001)
faiance, fili di cotone, engobbi
160 x 30 x 20 cm
“Peso Biondo” (2020 / 2021)
ottone, lenza, polvere d'oro
160 x 35 x 20 cm
Negrona spezzata (2006/2021)
bene, ceramica
33x35x143 - 33x35x40 cm
Vista dell'installazione
"Peso Cherubino" (2006/2021)
faiance, fili di cotone, engobbi
140 x 20 x 18 cm
"Peso Negro" (2006/2021)
ceramica, lenza
160 x 30 x 20 cm