Dopo aver completato il suo MFA all'Accademia di Belle Arti di Torino, Lula Broglio lavora attraverso una vasta gamma di riferimenti, dalla posizione geografica ai diversi secoli.

Lula dipinge spesso nature morte di oggetti quotidiani che veste di ogni dettaglio estraneo, appartenuti ad un tempo e luogo diverso. Piuttosto che creare rappresentazioni fedeli della natura, usa soggetti innocui come trampolini di lancio per un'esplorazione di culture diverse, in un processo spontaneo senza confini.

Nelle sue opere non ci sono rappresentazioni dell'essere umano ma la sua presenza può essere vista attraverso diversi oggetti per la casa che fanno riferimento alla società umana e alle memorie storiche. Temporaneità diverse convivono nelle sue opere: un passato recente e una dimensione quasi archetipica, un futuro prossimo che si fonde con un presente distopico.

Gli oggetti, protagonisti delle opere, sono significativi e rilevanti; la loro esistenza non è più legata all'uso umano, diventando così qualcosa di originale e di nuovo. Precisione pittorica, una tavolozza di colori vividi e saturati con ombre contrastate si fondono in opere ambigue e seducenti ma, allo stesso tempo, continuano un dialogo storico-artistico di lunga data tra osservazione e immaginazione creando un limbo fisico ed emotivo pieno di fascino e complessità.

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