Marco di Castri
Gianfranco Barberi

Marco di Castri (Milano 1952) Dal 1973 collabora come musicista con il gruppo Dedalus. Il suo interesse per la fotografia e il cinema unito ad una particolare attenzione al mondo dell'arte contemporanea lo portano, a partire dal 1982, ad approfondire l'uso delle tecniche di cinema dal vivo in ambito artistico. La sua esperienza si sviluppa insieme a Gianfranco Barberi nel progetto Cataloga, casa editrice specializzata in documentari su artisti, mostre e musei che realizza con il Centre G. Pompidou, nel 1988, il primo video catalogo d'artista in Europa (Tinguely par Jean Tinguely).

 

Gianfranco Barberi (Frossasco 1944), dal 1969 al 1978 vive e lavora a Roma come sceneggiatore

per il cinema e la televisione. L'incontro con Mario Bava avvia un vero sodalizio. Nel 1984, insieme a Marco di Castri, fonda la casa di produzione Cataloga con la quale, nel corso di un decennio, realizza numerosi documentari su alcuni dei più grandi artisti contemporanei. Questo film contiene la registrazione completa dell’installazione di "Olivestones", una delle sue più celebri opere d’arte dell’artista e una delle ultime prima della sua morte nel 1986. La videocamera segue Beuys in tutte le fasi dell'installazione in una sala affrescata del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Assistiamo al trasporto delle pesanti vasche di arenaria che Beuys riempie di olio d’oliva e che assomigliano molto a dei sepolcri, a delle tombe posizionate nei diversi punti della stanza.