Sergio Limonta
Sergio Limonta è nato a Lecco, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera e vive tra Lecco e Milano.
Il suo lavoro riflette l'etimologia di una ricerca sempre orientata alla sperimentazione, all'idea come fulcro attorno al quale si sviluppa la costruzione dell'opera. Che, non a caso, è spesso costituito dagli elementi proprio necessari per realizzarlo. Il risultato è un segno artistico radicale e sintetico, privo di dispersioni e fronzoli. Orientato anche al recupero dei materiali esausti, al riuso di elementi ordinari e all'objet trouvé.
Nonostante la sintesi a volte grossolana, l'opera di Sergio Limonta è spesso ammantata di un'innata eleganza. Anche grazie a una visione piena delle dinamiche dell'arte e dei molteplici interessi, dalla musica al teatro sperimentale, dalla poesia all'architettura, che accompagnano l'artista come suggestioni nascoste durante le fasi di definizione del suo lavoro.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all'estero, in varie istituzioni pubbliche e private, tra le quali ricordiamo: il museo MAMBO di Bologna nel 2016, la Triennale di Milano nel 2009, la Galleria Comunale di Monfalcone nel 2004, il Museo Novecento a Firenze nel 2019, il Museo MAGA di Gallarate nel 2011, 2013 e 2016, la Fondazione Capri a Capri nel 2012, la Fondazione Zimei a Montesilvano nel 2016 e nel 2019, la Galleria Mazzoleni a Torino nel 2018 e a Londra nel 2019, l'amt | progetto Gallery a Bratislava nel 2014, la Neon Gallery a Bologna nel 2009.
Il moderno (2013)
amminato, lampade, policarbonato, alluminio, cavo elettrico
160 x 225 x 30 cm
"Sei angoli, tre tamburi" (2021)
metallo, luci tubolari e impianto elettrico
190 x 190 x 48 cm
Maestro (2021)
Metallo Verniciato, luci tubolari, impianto elettrico
288 x 105 x 14 cm
Six corners, three drums (2021)
metal, neon, electric system
288 x 105 x 14 cm